martedì 11 ottobre 2011

Lumumba: Amanda è un'attrice

"Sono furioso. Quando ho sentito il verdetto sono rimasto scioccato per la povera Meredith". Patrick Lumumba, accusato in un primo tempo da Amanda di essere l'omicida della studentessa inglese uccisa a Perugia, non ci sta e spara contro il verdetto d'assoluzione. "Le lacrime della Knox sono di coccodrillo, lei è un'attrice fantastica", facevano parte di una "strategia difensiva", ha detto Lumumba al quotidiano "Daily Mail".

"Ho sempre detto che Amanda è un'attrice fantastica e lo sarà sempre per me. Ho trascorso due settimane in carcere per qualcosa che non avevo fatto, solo perchè Amanda disse che ero l'assassino. Non dimenticherò mai il momento in cui la polizia mi portò via. Meredith è stata la prima vittima e io la seconda. A causa delle sue dichiarazioni ho perso il lavoro e ora non ho niente, solo la mia famiglia, che la cosa più importante per me", ha affermato.

Amanda Knox è stata riconosciuta colpevole di calunnia contro Lumumba. E lui continua: "Non mi ha mai chiesto scusa". "Quello che ho trovato sconvolgente - continua - è vedere il cappellano del carcere sostenere Amanda, dichiararne l'innocenza, ma mai incoraggiarla a chiedermi scusa. E la Chiesa insegna il perdono".

Il cappellano ha detto che è 'Amanda l'Angelo', ma lei non mi ha mai chiesto scusa per quanto mi ha fatto. Le sue bugie non hanno colpito solo me, ma anche la mia famiglia, e dopo il mio arresto anche la mia attività lavorativa, perchè, sebbene ne fossi uscito pulito, i clienti non venivano più a causa della cattiva pubblicità".

A Perugia Lumumba gestiva il locale Le Chic, frequentato da studenti: "Ho dovuto chiudere il locale, licenziare il personale e ora non ho un lavoro, a parte qualche serata nei locali come deejay". Il quotidiano inglese ha raggiunto Lumumba in Polonia, nella casa della moglie polacca Alexandra Beata.

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